Non avendo più il cagnolino (ritornerà in questi giorni , comunque) e non avendo più fatto nessun allenamento negli ultimi giorno , ho deciso di uscire. Erano già passate le 21.00 di sera.
Il caldo è afoso , c'è ancora molta umidità e i termometri segnano oltre i 33°C. Decido di uscire ugualmente , ma questa volta senza nessuna finalità. Con questo clima , fare 20' è già un'impresa , nel senso che anche fare una normale corsa lenta risulterebbe faticosa come qualcosa di molto più impegnativo.
Scelgo quindi di fare ... un test ! Ovviamente è un test in cui di prova ha solo il nome. Il test in questione è il famoso "test di Conconi". Consiste nel percorrere tot km incrementando il ritmo ogni 200m (nel mio caso). Viene registrata anche la FC e al termine della prova si costruisce un grafico con la velocità (in km/h) sull'ascissa (la X) e la frequenza cardiaca (in bpm) sull'ordinata (la Y).
Collegando i vari punti si forma una retta. Tale retta , però , ad un certo punto avrà una deflessione. Tale punto corrisponderà alla propria SAN. Ovvero la velocità massima sostenibile per tot periodo di tempo (in genere da 40' a 1h).
A parte l'orario e le condizioni impossibili per eseguire correttamente una prova , sbaglio anche i ritmi da tenere , nel senso che non incremento con regolarità , ma incremento "a caso".
metri = min/km = FC media
200 = 7':06" = 145
400 = 6':22" = 170
600 = 5':53" =174
800 = 5':34" = 172
1000 = 5':22" = 182
1200 = 5':03" =187
1400 = 4':58" =189
1600 = 4':47" = 190
1800 = 4':38" = 190
2000 = 4':37" = 192
2200 = 4':09" = 196
2400 = 4':28" = 197
In tutto ho corso per 12':40" , facendo 2400m . Involontariamente ho eseguito anche un'altro test.. il test di "Cooper" , ovvero correre il più veloce possibile per 12'.
Nonostante non abbia nessuna utilità , sono contento di averlo svolto siccome volevo vedere se riuscivo ad incrementare la velocità e tenerla per tot tempo.
Alla prossima , ciao !
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